Il Massiccio del Matese ha molte cime, quella più alta è Monte Miletto con i suoi 2.050 metri s.l.m.

A guardia sul confine tra le regioni di Campania e Molise, il suo punto più alto ricade nel comune di Roccamandolfi.
Ci sono molti sentieri che portano sull’estremità del Miletto, uno dei più affascinanti inizia da Lago del Matese che attraversa valli popolate da cavalli che vivono allo stato brado e da diverse specie di rapaci e uccelli migratori.

Ci si accorge presto che negli ultimi 300 metri di dislivello, il territorio mostra tutti i segni di un terreno carsico e aspro, privo di vegetazione, con moltissime tracce di quella che fu l’epoca in cui, questa parte di territorio, era sommersa dalle acque.
Anche nel grande pianoro di Campitello Matese si trovano alcuni sentieri che portano in vetta al Miletto.

Dalla cima è possibile apprezzare tutta la pianura del Medio Volturno, i Monti Trebulani e della Majella con il Taburno e Camposauro.
Nelle giornate con un’aria particolarmente pulita, è possibile osservare il Vesuvio, parte della città di Napoli e i “due mari”.

L’aurora vista dalla cima del Miletto è uno spettacolo che ammalia l’anima e regala un senso di pace a chi vi assiste.