Il Castello di Prata Sannita
Il borgo medievale di Prata Sannita, chiamato comunemente Prata Vecchia, è un complesso di memorie storiche, di antiche tradizioni e di regali passaggi, dall’imperatore Federico II di Svevia ad Alfonso I d’Aragona.
Il Castello poggia su un costone di roccia che domina la valle dove scorre il fiume Lete.
Di probabili origini longobarde, fu fondato poco prima dell’anno Mille, insieme al borgo Prata Sannita, dai sopravvissuti al massacro di Prata Piana ad opera delle truppe saracene. Nulla sopravvive dell’impianto antico. Le strutture oggi visibili risalgono al XIV secolo e sono frutto del potenziamento e del sistema difensivo costruito in epoca normanna e angioina. Nel corso dei secoli, ha assunto l’aspetto di una nobile e grandiosa residenza che ha ospitato diverse famiglie importanti, tra cui i Sanframondo, i Pandone e la famiglia Scuncio che ne è proprietaria da più di 150 anni.
La corte del Castello di Prata Sannita è circondata dai vari ambienti e dalle splendide torri, in origine quattro, che rivelano la funzione difensiva di questo complesso.
Aneddoti e racconti orali rendono ancora più suggestiva la visita e la storia di questo castello: c’è chi afferma di aver visto furtivi passaggi di antiche figure, sparite poi velocemente.
Nella Torre Piccola si trovano:
- il Museo della Prima e della Seconda Guerra Mondiale,
- il Museo della Civiltà contadina,
- il Museo del vasaio
Il Castello di Prata Sannita conserva ancora oggi tutto il fascino e l’eleganza di un castello da fiaba.
Revisionato 22 novembre 2019