SEPINO
Adagiata su una collina affacciata sulla valle del Tammaro, la città di Sepino è una fusione completa di storia, arte e natura, che qui si amalgamano perfettamente.
La sua secolare storia emerge attraverso le numerose fonti d’archivio, sin dal primo stanziamento ad opera dei Sanniti della tribù dei Pentri, giunti dalla Sabina in seguito alla pratica del Ver Sacrum (la primavera sacra).
Il suo centro storico è ancora strutturato secondo l’originaria cinta muraria, risalente al nono secolo, che oggi è in gran parte inglobata nelle abitazioni; l’impianto è caratterizzato dalla presenza di alcune porte di accesso, anche in questo caso poste nelle vicinanze di edifici religiosi.
Del Cinquecento è la fontana della Canala, mentre in quella del Mascherone, che accoglie il visitatore all’entrata del paese, c’è la ricollocazione di un mascherone del secondo secolo dopo Cristo.
È però la chiesa di Santa Cristina, posta in una piazza bella ed elegante, il monumento più prezioso della Sepino sopravvissuta al terremoto del 1805: al suo interno, due battenti in bronzo, che ricordano la dominazione normanna, due altari settecenteschi in marmo, un coro ligneo settecentesco e la cappella Carafa, detta “del Tesoro” per le preziosità che contiene, rendono questa chiesa un vero scrigno di storia ed arte.
A poca distanza sorge Altilia, la “città romana dissepolta”, luogo meraviglioso che merita di essere visitato per la sua importanza storica. Sorta a ridosso di un incrocio formato da un percorso che per secoli è stato utilizzato per la transumanza delle greggi, divenne scenario imponente di scambi commerciali. Perfettamente visibile è l’originario impianto urbanistico romano, e ben conservati il teatro, gli antichi mausolei, e le quattro porte, oggi restaurate, che prendono nome dai luoghi da cui partono le strade che lì giungono.
Sul suo territorio, il ritrovamento di una sorgente d’acqua termale dalle proprietà terapeutiche straordinarie che sgorga dalla falda rocciosa a pressione naturale con una temperatura di circa dieci gradi centigradi in tutte le stagioni.
Relax, benessere, aria pura, incantevoli boschi, fauna di elevata importanza ecologica, acqua termale famosa sin dal tempo dei Sanniti, aree attrezzate, percorsi per il trekking, fanno di Sepino un luogo che rimane nel cuore di ogni visitatore.