SAN POLO MATESE

Le prime notizie attendibili riguardo questo paese risalgono all’XI secolo, quando perse il carattere di feudo laico per diventare un feudo ecclesiastico.

L’abitato, di origine medievale, ha mantenuto le sue caratteristiche originarie di borgo dominato dal castello, del quale oggi rimane soltanto una torre ben restaurata che sovrasta l’impianto urbanistico ed il cui pian terreno viene utilizzato come passaggio.

Strette stradine portano alla chiesa di San Pietro in Vincoli, la più bella ed importante di San Polo, risalente al XII secolo, posta nella zona più elevata del paese, un luogo sacro dove è possibile ammirare ancora tracce dell’impianto medievale.

La chiesa conserva al suo interno un’acquasantiera del 1600 e una statua lignea raffigurante la Madonna col Bambino, opera del maestro scultore Paolo Saverio Di Zinno.

San Polo Matese, circondato com’è da una natura incantevole e ricca di vegetazione, si presta non solo a piacevoli gite turistiche e a escursioni verso tutto il Matese, ma riesce anche ad accogliere il visitatore in un’atmosfera di tradizioni mantenute intatte nel corso dei secoli; è infatti il paese degli zampognari, suonatori di zampogne, atavico strumento musicale della civiltà pastorale appenninica, che ogni anno, tra il 10 e il 15 agosto viene festeggiato nel corso della popolarissima “Festa della Zampogna”.