San Lorenzello è tradizione, arte e piacere dei sensi.
Il borgo e il centro storico, con le caratteristiche stradine e i vicoli da visitare, invitano alla scoperta delle botteghe dove è possibile seguire la produzione delle famosissime ceramiche artistiche laurentine che, insieme a quelle di Cerreto Sannita, sono considerate la massima espressione e il più alto livello qualitativo dell’artigianato locale, conosciuto e diffuso in tutto il mondo.
Questi elementi sembrano trovare proprio il loro punto d’incontro nella tradizionale fiera dell’antiquariato che si svolge nell’ultimo week-end di ogni mese: Il MercAntico. Durante la fiera, i numerosi visitatori possono curiosare tra monili, mobili e oggetti di arredamento alla ricerca di uno spiraglio di passato da conquistare e portare via con sé, percorrere le viuzze del centro storico, visitare le botteghe degli artisti artigiani e gustare i prodotti tipici.
“San Lorenzello è un borgo dove il silenzio parla, dove i rumori tacciono, per lasciare il posto al suono della natura, dove all’aria salubre incontaminata si aggiunge un’economia artigiana che bene si amalgama al rispetto del territorio. Un paese dove i cinque sensi si risvegliano e dove il gusto sembra essere enfatizzato dall’incontro con i numerosi prodotti tipici che riescono a conquistare qualsiasi palato, come i taralli, qui chiamati “m’scuott”: semplici, alla sugna, al pepe, allo zucchero, lisci o ritorti, e l’olio extra vergine di oliva, dal gusto leggero e squisito”. (M. Scarinzi – Blog San Lorenzello)
Nel piccolo borgo matesino si possono visitare numerosi siti artistici, come la chiesa di Maria S.S. della Sanità, con le sue preziose maioliche del Settecento, o la Chiesa parrocchiale annessa all’ex Convento carmelitano, con chiostro seicentesco, attualmente sede della Mostra permanente della Ceramica Antica e Moderna; inoltre, ci si può rilassare passeggiando tra i boschi del monte Erbano, chiamato così perché ricco di erbe medicinali ed aromatiche, ingredienti principali del Nirvana, un superbo liquore tipicamente laurentino; si può fare un viaggio nel passato, alla scoperta della terra di cento milioni di anni fa, visitando il Parco di San Sebastiano che da diversi anni ospita la “Città dei dinosauri”.