Gallo Matese
Se il Matese è “Una gran varietà di piccole meraviglie”, tra di esse certo c’è anche il comune di Gallo Matese.
Del piccolo borgo si è sempre detto che, per la sorpresa che riserva, quando si appare alla fine della lunga salita dopo “r Zappin” (bosco di Fontegreca), è improprio definirlo paese di montagna. Infatti, si estende in un’ampia valle con un antico e piccolo Centro Storico a ridosso di una vecchia torre di origine normanna di sapore militare, di cui ben poco rimane.
La valle è apparsa come la nota più caratteristica del territorio montano anche al gruppo di Bulgari, forse qui trasferitosi per motivi militari alla fine del VII secolo, tanto da determinare il nome stesso di Gallo (da wuald, termine di origine longobarda, trasformatosi poi in Gualdo, e da cui viene anche guado, territorio disboscato per attraversare o coltivare). L’origine bulgara di Gallo rimane da dimostrare e si scontra con un’altra forte ipotesi che vuole Gallo di origine sannitica.
Aria pulita, serenità e silenzio accompagnano le giornate di chi si ferma in paese, ove vi sono affittacamere e realtà agrituristiche che offrono una ottima ospitalità.