AILANO
Piccolo centro dell’Alto Casertano dove è ancora possibile respirare aria pulita, rilassarsi lontano dal frastuono delle grandi città e rivivere la storia dei nostri avi, tra resti di epoca sannita e di epoca romana.
Attraversando le stradine ricche di fascino del centro storico, ci si può imbattere nelle rovine di quello che fu un tempo il monastero femminile di Santa Maria in Cingla. Il monastero, fondato nel 748, di cui si possono riconoscere ancora i resti delle mura del recinto e dell’abside, accoglieva in origine le fanciulle nobili longobarde, ed è stata una delle fonti dirette dei primissimi documenti in lingua italiana giunti fino ai nostri giorni.
Risalendo il borgo medievale, dal quale è visibile la torre merlata risalente al 1500, è possibile visitare anche la Chiesa di San Giovanni Evangelista del ‘300 e la cappella di Santa Marta del XVIII secolo.
Circondato da boschi e montagne, Ailano è un luogo ideale per rilassarsi grazie alla presenza di sentieri per gli amanti del trekking, che portano alla scoperta di luoghi di incomparabile bellezza naturalistica; ma anche di sorgenti di acqua sulfurea, un tempo località termali, oggi meta di visitatori per il caratteristico gusto dell’acqua e per i suoi benefici effetti dermatologici; e ancora: corsi d’acqua, come i fiumi Lete e Volturno, dove è possibile praticare la pesca sportiva o trascorrere semplicemente alcune ore a contatto con la natura.
Ailano è dunque un luogo da riscoprire, per conoscere le persone che lo popolano, le tradizioni ancora vive e i sapori del luogo sapientemente custoditi dagli abitanti; storia di un’identità conservata gelosamente come una ricchezza unica e inimitabile.