Una “meraviglia italiana” in casa nostra

di Letizia De Crosta

Nel 2011, in seguito alle celebrazioni per i 150 anni dell’Unità d’Italia, venne istituito (con il patrocinio della Camera dei Deputati e dei Ministri della Gioventù e del Turismo) il bollino “Meraviglia Italiana”.

L’obiettivo era, e lo è ancora oggi, quello di far scoprire le ricchezze nascoste del nostro Paese. Anche nel Matese troviamo una di queste testimonianze; parliamo della Cappella di Sant’Antonio Abate. Siamo a Sant’Angelo d’Alife dove veniamo accolti dalla calorosità di Don Mario Rega e dell’architetto Angelo Rossolino che, con grande disponibilità, ci guidano verso la Cappella nota col nome di Chiesa di Sant’Antuono. Si trova nel cuore del centro storico, adiacente alla Chiesa di Santa Maria della Valle. Superiamo il portale d’ingresso, che con il suo stile tardo gotico (XIV – XV secolo) si distingue dal complesso ecclesiastico che lo accoglie, per entrare in un piccolo ma straordinario ambiente con un altare sulla parete di fondo. Sono presenti solo pochi elementi d’arredo, ma a sorprendere enormemente sono gli affreschi che decorano le pareti e la volta.

Il ciclo di affreschi è stato realizzato agli inizi del XV secolo da artisti, probabilmente del Centro Italia, che hanno impreziosito ogni angolo della Cappella. Colori accesi e vivaci, tratti ben definiti e iconografie singolari rappresentano scene bibliche legate all’Annunciazione, la Natività, il Bagno di Cristo e l’Adorazione dei Magi.

Nella bellissima volta a crociera sono raffigurate immagini degli Evangelisti, mentre un motivo di colonnine a tortiglione ne ricalca le nervature. La parete di ingresso reca, invece, episodi della vita di Sant’Antonio, con la rappresentazione delle tentazioni (come la Lussuria) e l’incontro con il Centauro che indica al Santo la strada per raggiungere San Paolo Eremita. Tra le scene più rare e toccanti vi è l’immagine della Madonna, raffigurata a letto assistita da una levatrice. È uno spettacolo che sbalordisce chiunque entri nella Cappella ed è fonte di notevole interesse per tutti gli storici dell’arte. Inoltre, è una raffinata espressione dell’arte tardo-gotica e rinascimentale.

La Cappella di Sant’Antonio Abate è una rara e preziosissima perla storico-artistica che mostra vicende riportate dalle agiografie ufficiali, rielaborate seguendo un gusto locale e arricchita con particolari artistici originali. Una “Meraviglia Italiana” che rappresenta un tappa importante per tutti i visitatori del Matese.