San Salvatore Telesino

A qualche chilometro dal comune di Faicchio, seguendo la Strada Provinciale 83 in direzione di Telese Terme, si incrocia la cittadina di San Salvatore Telesino. È tra i centri più caratteristici del Sannio, un territorio dove c’è molto da scoprire. A partire da…

L’Abbazia benedettina

È uno splendido edificio dell’XI secolo che sorge sui resti di una villa romana.  All’interno, l’abside conserva pregiati affreschi di Santi. Tra gli ospiti più illustri dell’abbazia ricordiamo Sant’Anselmo d’Aosta, arcivescovo di Canterbury, autore di un’importante opera di teologia: Cur Deus homo. Col tempo, l’edificio fu dotato di un sistema completo per la produzione dell’olio. Oggi, invece, accoglie un Antiquarium che conserva i reperti dell’antica città di Telesia.

L’area archeologica di Telesia

Lungo la strada che collega San Salvatore Telesino a Telese Terme si trova l’area archeologica dell’antica Telesia, città romana del I secolo a.C. Del suo impianto sono ancora visibili le bellissime mura e le torri in opera quasi reticolata, le terme e il grande anfiteatro. In epoca medievale, diversi monumenti della Telesia antica furono smantellati e i materiali riutilizzati per costruire nuovi edifici, come la splendida Torre Campanaria di Telese Terme, un bellissimo esempio di monumento normanno in Campania.

 

“I Puri” di Monte Pugliano

Su monte Pugliano, un’appendice dei Monti del Matese, l’attività erosiva delle acque ha creato delle profonde fratture tra le rocce che hanno determinato lo sprofondamento del suolo e la formazione di grandi cavità. Possiamo definirle pozzi carsici o doline, che si raggiungono grazie alla presenza di piccoli sentieri.  In anni recenti sono state individuate anche qui mura sannitiche poligonali di V-IV secolo a.C. e una chiesetta legata a un insediamento altomedievale.

La Pinacoteca “Massimo Rao”

La galleria di via Sant’Angelo custodisce una splendida collezione di opere di Massimo Rao, geniale maestro di pittura di fine ‘900, originario di San Salvatore Telesino.  Le sue opere sono state esposte in tutta Italia così come all’estero, ottenendo importanti riconoscimenti.  Sicuramente una tappa da non perdere se si raggiunge San Salvatore Telesino.

Accessibile gratuitamente, su prenotazione

Tel. 0824 948820 – 330 911640

info@massimorao.it

Gastronomia: lo Struppolo

La tradizione gastronomica di San Salvatore Telesino tramanda da secoli la ricetta dello struppolo, un tipico rustico locale le cui origini sono legate, molto probabilmente, al mondo romano.  Prodotti con olio, uova e farina, gli struppoli sono sempre preparati nelle occasioni di festa come simbolo di ricchezza e abbondanza.  È possibile gustarlo nel primo week-end di settembre in occasione della festa dello struppolo, organizzata dalla pro loco.